Incidenti lavoro: AIFVS, 50% vittime muore su strada.
(ANSA) - Roma, 1 mag - Il 50% degli incidenti mortali sul Lavoro avvengono sulle strade.
I dati dell'inail, relativi alla mortalita' sul lavoro, sono riferiti dalla presidente dell'AIFVS, l'associazione italiana familiari vittime della strada, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni.
Dei circa 1300 morti totali, sostiene la presidente dell'aifvs, gli oltre 650 del 2006 e i 678 del 2005 sono "avvenuti nella pubblica via e causati da circolazione stradale.
Il settore trasporti e' al primo posto per quanto riguarda gli infortuni mortali.
Cio' desta preoccupazione alla nostra associazione, che rappresenta le vittime e l'interesse collettivo per la tutela della vita e della salute sulla strada,perche' continuando a non voler mettere in sicurezza le nostre strade significa non volersi occupare del 50% dei morti sul Lavoro".
Cassaniti Mastrojeni poi fa una critica alle alte cariche dello Stato, che "non spendono alcuna parola per fermare la strage stradale.
Il presidente della repubblica, ad esempio, ha ignorato, con nostra meraviglia, la recente settimana mondiale Della sicurezza stradale, ed anche nel suo precedente messaggio Di inizio d'anno ha ignorato le vittime della strada.
Il Presidente del consiglio ha detto che i morti sul lavoro sono Dei martiri; ci dovrebbe spiegare se tra i martiri sono compresi anche il 50% di lavoratori morti sulla strada".
Secondo l'associazione, i tempi sono maturi per passare dalla denuncia ad azioni concrete di "prevenzione sistematica e a tutti i livelli, e garantire cosi' i diritti per tutti".
(ANSA). com-vr
01-mag-07 23:06