Vittime della strada non è vero che a ucciderli sia bastato “un attimo di distrazione”:  no, ci son voluti anni di colpevole indifferenza   A.I.F.V.S. onlus

         
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News


Agenzie stampa - da Ufficio stampa AIFVS il 31/10/2007 * 20:42

SICUREZZA: MASTELLA, ORA PARLAMENTO APPROVI PACCHETTO
   (ANSA) - ROMA, 30 OTT - "OGGI IL GOVERNO CON L'APPROVAZIONE
IN CDM DEL PACCHETTO SULLA SICUREZZA HA FATTO IL SUO DOVERE. ORA
SERVE L'AIUTO DI TUTTI. SE IL PARLAMENTO LO APPROVERA'
DIVENTERA' LEGGE, ALTRIMENTI NO". LO HA DETTO IL MINISTRO DELLA
GIUSTIZIA, CLEMENTE MASTELLA, INTERVENENDO ALLA CONFERENZA
"GIUSTIZIA PER LE VITTIME" IN CORSO A PALAZZO MARINI ALLA
CAMERA E PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME
DELLA STRADA.
   IL GUARDASIGILLI AI PARENTI DI VITTIME DI INCIDENTI STRADALI
HA SPIEGATO COSI' COSA E' CAMBIATO DA OGGI: "CON IL PACCHETTO
APPROVATO PER CHI HA INCIDENTI MENTRE E' ALLA GUIDA IN STATO DI
EBBREZZA LA PATENTE NON E' PIU' SOSPESA, MA REVOCATA". MA
AFFINCHE' QUESTO DIVENTI REALTA' SERVE L'INTERVENTO DEL
PARLAMENTO. MASTELLA RIBADISCE QUINDI LA NECESSITA' DI UN ITER
PRIVILEGIATO PER QUANTO DELIBERATO OGGI DAL CONSIGLIO DEI
MINISTRI. "ORA - DICE IL MINISTRO - CI SIA UN GESTO DI
RESPONSABILITA' DI TUTTO IL PARLAMENTO: DOBBIAMO FARE QUALCOSA
TUTTI INSIEME. E IL PACCHETTO SICUREZZA DEVE AVERE UNA VIA
PRIVILEGIATA".
   IL MINISTRO APRE ALLA POSSIBILITA' DI UN EMENDAMENTO
PARLAMENTARE CHE PREVEDA UN RISARCIMENTO ALLE FAMIGLIE DELLE
VITTIME, MA SPIEGA: "IO NON POTEVO METTERLO IN UNO DEI DDL
APPROVATI QUESTA MATTINA, PERCHE' NON E' QUELLA LA MATERIA. ORA
SIA IL PARLAMENTO A TROVARE UNA STRADA PER FARLO". (ANSA).
     TH/CIP
30-OTT-07 19:04 NNNN
 
 
 
SICUREZZA: MASTELLA, MINISTRO NON PUO' IMPORSI A MAGISTRATI
   (ANSA) - ROMA, 30 OTT - "IL MINISTRO DI GIUSTIZIA NON PUO'
IMPORRE NIENTE AI MAGISTRATI: NON POTETE PRENDERVELA CON ME SE
CI SONO I GIUDICI CHE NON CONDANNANO E METTONO FUORI I
RESPONSABILI". LO HA DETTO IL GUARDASIGILLI CLEMENTE MASTELLA
INTERVENENDO OGGI ALLA CONFERENZA NAZIONALE 'GIUSTIZIA PER LE
VITTIME' A PALAZZO MARINI ALLA CAMERA, ORGANIZZATA
DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA.     I
I PROMOTORI DELLA CONFERENZA, RIVOLGENDOSI A MASTELLA, HANNO
ESPRESSO VIVA INDIGNAZIONE PER IL DILAGARE DI UN INGIUSTIFICATO
CLEMENZIALISMO CHIEDENDO AL GOVERNO URGENTI E ADEGUATI RISVOLTI
LEGISLATIVI PER GARANTIRE UNA REALE DECORRENZA DELLA PENA.
   "IO HO GIA' PROBLEMI IN CASA MIA - HA PUNTUALIZZATO MASTELLA
- FIGURIAMOCI SE NON VI DO' LA SOLIDARIETA'. NON POTETE IMPUTARE
AL MINISTRO OGNI RESPONSABILITA' SE UN MAGISTRATO NON FA BENE IL
SUO LAVORO". POI HA SOTTOLINEATO: "NON SONO IN GRADO DI
DIFENDERE ME STESSO DAI MAGISTRATI FIGURIAMOCI SE POTETE
CARICARE A ME QUESTA COSA. UN MINISTRO DI GIUSTIZIA NON PUO'
IMPORRE NULLA AI MAGISTRATI".
   MOMENTI DI GRANDE EMOZIONE AL TERMINE DELLA CONFERENZA QUANDO
UNA DONNA HA AVVICINATO MASTELLA DICENDOGLI: "MIA FIGLIA E'
STATA UCCISA A PUGNI E CALCI DA UN BALORDO CHE HA AVUTO SOLO 3
ANNI. QUANDO A LEI HANNO TAGLIATO GLI ORMEGGI DELLA SUA BARCA AI
RESPONSABILI SONO STATI DATI DUE ANNI E MEZZO. VOGLIAMO METTERE
LE DUE COSE SULLO STESSO PIANO?". IL MINISTRO HA GUARDATO LA
DONNA NEGLI OCCHI RISPONDENDOGLI: "SIGNORA IO PER QUESTO NON
POSSO FARCI NULLA SONO ADDOLORATO PER PER LEI". (ANSA).
     TH/CIP
30-OTT-07 19:05 NNNN
 
 
 
      SICUREZZA STRADALE: CARLUCCI (FI), MASTELLA NON ASCOLTA VITTIME =
      ROMA, 30 OTT. - (ADNKRONOS) - "INVITATA AL CONVEGNO ORGANIZZATO
DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA (AIFVS),
CHE SI E' TENUTO QUESTO POMERIGGIO A ROMA, PER DENUNCIARE LE TROPPE
MORTI CAUSATE DA UBRIACHI AL VOLANTE, NON HO POTUTO PRENDERE LA PAROLA
A CAUSA DEL MALCONTENTO GENERATO DALL'APPROVAZIONE IN CDM DEL
PACCHETTO SICUREZZA". LO AFFERMA LA PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA
GABRIELLA CARLUCCI, AGGIUNGENDO CHE "IL MINISTRO MASTELLA, ANCHE LUI
INVITATO AL CONVEGNO, HA DATO RISPOSTE INESAURIENTI, SI E' RIFIUTATO
DI ASCOLTARE IL GRIDO DI DISPERAZIONE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME, ED
HA ABBANDONATO LA SALA QUANDO IL MALUMORE HA ASSUNTO CARATTERI DI
VEEMENTE VIVACITA'".
      "DI FRONTE ALLE GRIDA DI DOLORE DEI PARENTI DELLE VITTIME, LA
GIUSTIZIA NON RIESCE A DARE RISPOSTE. E' QUESTO IL DEBUTTO DEL
PACCHETTO SICUREZZA AMATO? VERGOGNA. QUESTO GOVERNO CONTINUA A PRENDER
EIN GIRO LA GENTE, SOPRATTUTTO I PIU' DEBOLI", CONCLUDE CARLUCCI.
      (SIN/ZN/ADNKRONOS)
30-OTT-07 19:31
NNNN
 
 
 
   SICUREZZA STRADALE: DE PICCOLI, CON DECRETO BIANCHI FORTE DETERRENZA =
(ASCA) - ROMA, 30 OTT - "IL DECRETO BIANCHI, VARATO DI
RECENTE IN MATERIA DI SICUREZZA STRADALE, HA INTRODOTTO UNA
FORTE DETERRENZA, E INASPRITO IN MODO SENSIBILE LE SANZIONI
PER LE INFRAZIONI PIU' COMUNI E PERICOLOSE'. LO HA DICHIARATO
IL VICE MINISTRO AI TRASPORTI, CESARE DE PICCOLI, INTERVENDO
OGGI A ROMA ALLA CONFERENZA NAZIONALE SULLA "GIUSTIZIA PER
LE VITTIME" ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI
E VITTIME DELLA STRADA.
   "IL GOVERNO E IL PARLAMENTO - HA AGGIUNTO DE PICCOLI -
SONO FORTEMENTE ATTIVI NELLA PREDISPOSIZIONE DI UNA
REGOLAMENTAZIONE ADEGUATA SULLA SICUREZZA STRADALE A PARTIRE
DA ALCUNE MISURE URGENTI PER CONTRASTARE LA GUIDA IN STATO DI
EBBREZZA E SOTTO EFFETTO DI STUPEFACENTI. AL TEMPO STESSO LA
RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA E LA SUA SEMPLIFICAZIONE
NORMATIVA SARANNO REALIZZABILI ANCHE CON LA CONVERGENZA DELLE
FORZE DI MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE".
   "NEL DISEGNO DI LEGGE ALL'ESAME DELLA CAMERA - HA INOLTRE
ANTICIPATO IL VICE MINISTRO - SARA' RIPRISTINATA UNA FORTE
SANZIONE PER COLORO CHE RIFIUTANO DI SOTTOPORSI AI CONTROLLI
DA PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE".
   "PER QUANTO RIGUARDA IL FINANZIAMENTO DEL PIANO SICUREZZA
STRADALE - HA CONCLUSO DE PICCOLI - LA FINANZIARIA 2008
ATTUALMENTE ALL'ESAME DEL PARLAMENTO PREVEDE, OLTRE I 225
MILIONI DI EURO STANZIATI PER IL TRIENNIO 2007-2009 NELLA
FINANZIARIA 2007, ULTERIORI 204 MILIONI PER IL QUINQUENNIO
2008-2013".
COM-SEN/FGL/BRA
302011 OTT 07
NNNN
 
 
 
      SICUREZZA STRADALE: DE PICCOLI, SITUAZIONE GRAVE MA ANDIAMO IN GIUSTA DIRE
ZIONE =
      ROMA, 30 OTT. - (ADNKRONOS) - "IL DECRETO BIANCHI, VARATO DI
RECENTE IN MATERIA DI SICUREZZA STRADALE, HA INTRODOTTO UNA FORTE
DETERRENZA, E INASPRITO IN MODO SENSIBILE LE SANZIONI PER LE
INFRAZIONI PIU' COMUNI E PERICOLOSE": LO HA DICHIARATO IL VICE
MINISTRO AI TRASPORTI ON. CESARE DE PICCOLI INTERVENDO ALLA CONFERENZA
NAZIONALE SULLA 'GIUSTIZIA PER LE VITTIME' ORGANIZZATA
DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA.
      "IL GOVERNO E IL PARLAMENTO SONO FORTEMENTE ATTIVI NELLA
PREDISPOSIZIONE DI UNA REGOLAMENTAZIONE ADEGUATA SULLA SICUREZZA
STRADALE -HA SOTTOLINEATO IL VICE MINISTRO- A PARTIRE DA ALCUNE MISURE
URGENTI PER CONTRASTARE LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA E SOTTO EFFETTO
DI STUPEFACENTI. AL TEMPO STESSO LA RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA E
LA SUA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA SARANNO REALIZZABILI ANCHE CON LA
CONVERGENZA DELLE FORZE DI MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE".
      "NEL DISEGNO DI LEGGE ALL'ESAME DELLA CAMERA -HA INOLTRE
ANTICIPATO DE PICCOLI- SARA' RIPRISTINATA UNA FORTE SANZIONE PER
COLORO CHE RIFIUTANO DI SOTTOPORSI AI CONTROLLI DA PARTE DELLE FORZE
DELL'ORDINE". "PER QUANTO RIGUARDA IL FINANZIAMENTO DEL PIANO
SICUREZZA STRADALE -HA CONCLUSO- LA FINANZIARIA 2008 ATTUALMENTE
ALL'ESAME DEL PARLAMENTO PREVEDE, OLTRE I 225 MILIONI DI EURO
STANZIATI PER IL TRIENNIO 2007-2009 NELLA FINANZIARIA 2007, ULTERIORI
204 MILIONI PER IL QUINQUENNIO 2008-2013".
      (RED/PN/ADNKRONOS)
30-OTT-07 20:09
NNNN
 
 
 
SICUREZZA STRADALE: CARLUCCI, RISPOSTE MASTELLA INESAURIENTI
   (ANSA) - ROMA, 30 OTT - "INVITATA AL CONVEGNO ORGANIZZATO
DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA
(AIFVS), CHE SI E' TENUTO QUESTO POMERIGGIO A ROMA, PER
DENUNCIARE LE TROPPE MORTI CAUSATE DA UBRIACHI AL VOLANTE, NON
HO POTUTO PRENDERE LA PAROLA A CAUSA DEL MALCONTENTO GENERATO
DALL'APPROVAZIONE IN CDM DEL PACCHETTO SICUREZZA". E' QUANTO
SOSTIENE LA PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA GABRIELLA CARLUCCI,
AGGIUNGENDO CHE "IL MINISTRO MASTELLA, ANCHE LUI INVITATO AL
CONVEGNO, HA DATO RISPOSTE INESAURIENTI, SI E' RIFIUTATO DI
ASCOLTARE IL GRIDO DI DISPERAZIONE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME,
ED HA ABBANDONATO LA SALA QUANDO IL MALUMORE HA ASSUNTO
CARATTERI DI VEEMENTE VIVACITA"'.
   "DI FRONTE ALLE GRIDA DI DOLORE DEI PARENTI DELLE VITTIME,
LA GIUSTIZIA NON RIESCE A DARE RISPOSTE. E' QUESTO IL DEBUTTO
DEL PACCHETTO SICUREZZA AMATO? VERGOGNA. QUESTO GOVERNO CONTINUA
A PRENDER IN GIRO LA GENTE, SOPRATTUTTO I PIU' DEBOLI" HA
CONCLUSO LA PARLAMENTARE AZZURRA. (ANSA).
     TH
30-OTT-07 20:27 NNNN
 
 
 
 SICUREZZA STRADALE: ASS. CIVITAS, SOLIDARIETA' A VITTIME =
      ROMA, 31 OTT. - (ADNKRONOS) - "ESPRIMIAMO LA NOSTRA
SOLIDARIETA' AI FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STRADA CHE CI E'
SEMBRATO DI CAPIRE CHIEDONO LA CONCRETEZZA E LA CONGRUITA' DELLA PENA
PER CHI HA DANNEGGIATO, SEPPURE INVOLONTARIAMENTE, I LORO CARI". E'
QUANTO AFFERMA IN UNA NOTA BRUNO BERARDI, PRESIDENTE DOMUS CIVITAS,
VITTIME TERRORISMO E MAFIA.
      "PURTROPPO -AGGIUNGE- E' QUELLO CHE DA ANNI VADO RIPETENDO COME
PRESIDENTE DELLA DOMUS CIVITAS, VITTIME DEL TERRORISMO E DELLA MAFIA.
CONTINUANDO IN QUESTO MODO IL PAESE RISCHIA LA DERIVA GIACCHE' LA
GENTE E' GIUSTAMENTE ESASPERATA. A QUESTO SI AGGIUNGA QUANTO SEGNALATO
DAI MASSMEDIA CIOE' CHE LA MAGGIOR PARTE DEI BENI CONFISCATI ALLA
CRIMINALITA' NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI NON E' DI IMMEDIATO UTILIZZO
PER LA COLLETTIVITA'!. IN QUESTE CONDIZIONI, DOMANDO
PROVOCATORIAMENTE, CHE SENSO HA RIMANERE IN EUROPA ? E CI DOMANDIAMO
SE LA SVIZZERA ABBIA TORTO AD AVERE LA POSIZIONE CHE TUTTI BEN
CONOSCIAMO!".
      (SIN-BIS/ZN/ADNKRONOS)
31-OTT-07 11:06
NNNN
 
 
SICUREZZA STRADALE: DOMANI DI PIETRO INCONTRA FAMILIARI VITTIME [9Colonne] Roma, 30 ott - "Pur non essendo strade di competenza del ministero delle Infrastrutture, con piacere accoglierò i responsabile dell'Associazione familiari vittime della strada e le istanze che riterranno di porre alla mia attenzione. E assicuro comunque tutto il mio impegno per trovare una soluzione alle loro giuste richieste". E' quanto dichiara il ministro Antonio Di Pietro in merito all'incontro previsto domani alle ore 15 presso la sede del ministero delle Infrastrutture in piazzale di Porta Pia. L'Associazione italiana familiari vittime della strada consegnerà a Di Pietro una raccolta di firme con la quale chiedono la messa in sicurezza si alcune strade del territorio provinciale di Taranto. Tratte sulle quali si sono verificati un numero elevato di incidenti, anche mortali. [Caf]   
 
 
SICUREZZA STRADALE:DI PIETRO, SERVIREBBERO PIU' FINANZIARIE... =
(AGI) - Roma, 30 ott. - Per la sicurezza stradale il governo
"ha gia' fatto molto", ma per chiudere definitivamente il
capitolo sicurezza ci vorrebbero "alcune Finanziarie dedicate
solo a questo". Cosi' il ministro delle Infrastrutture Antonio
Di Pietro, che oggi ha incontrato nella sede del ministero
l'Associazione italiana familiari delle vittime della strada.
"Bisogna intervenire su tre fronti - ha sottolineato Di Pietro
- il veicolo, il conducente, la strada. Noi come governo
abbiamo gia' fatto parecchio, anche se possiamo fare di piu'.
Nella finanziaria dello scorso anno, ad esempio, abbiamo
inserito fondi specifici per la messa in sicurezza delle strade
e per la sicurezza della segnaletica. Abbiamo fatto molto in
termini comportamentali e ordinamentali quando siamo
intervenuti sul codice della strada e l'individuazione di una
serie di controlli elettronici". L'associazione, che nel corso
della giornata ha organizzato anche una manifestazione a piazza
S.S.Apostoli (con lo slogan "Giustizia per le vittime") e un
incontro con il guardasigilli Clemente Mastella, ha consegnato
a Di Pietro oltre 4.000 firme per la messa in sicurezza di
alcune strade nel tarantino. Inoltre, spiega la presidentessa
Giuseppa Cassaniti Mastrojene, chiede la modifica dell'articolo
111 della Costituzione, per inserire garanzie e diritti ai
parenti delle vittime, e soprattutto la soglia minima di tre
mesi di carcerazione effettiva per chi uccide sulla strada in
preda all'alcol o alla droga. (AGI)
 Pgi
301757 OTT 07
NNNN
 
 
SICUREZZA: DI PIETRO, SERVIVA DL PER DARE PROVA DI FORZA =
(AGI) - Roma, 30 ott. - Il pacchetto sicurezza contiene 'molte
importanti norme, a partire dalla cancellazione di alcune
'leggi vergogna', ma sarebbe stato preferibile un decreto legge
per accelerare i tempi e 'dare una prova di forza'. Il ministro
delle Infrastrutture Antonio Di Pietro torna sul pacchetto
sicurezza approvato questa mattina in Consiglio dei Ministri,
esprimendo una valutazione positiva nel merito ma ribadendo le
sue perplessita' sul metodo. 'Con un decreto legge era meglio -
sottolinea a margine di un incontro con i familiari delle
vittime della strada - perche' la gente ha bisogno di sicurezza
domani mattina. Mentre a Roma si discute Sagunto viene
espugnata. Ecco perche' ho insistito e insistero' sulla
necessita' di una prova di forza, di coraggio. Ma mi hanno
detto - conclude con ironia - che occorreva una discussione
parlamentare, questa e' una repubblica...'. (AGI)
 Pgi
301704 OTT 07
NNNN

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