L’Associazione ha bisogno del sostegno di ciascuno di noi.  A.I.F.V.S. onlus
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 32
News


Il Messaggero Abruzzo - 13 gennaio 2008 

di DANIELA CESARII 

ORTONA - La sicurezza stradale come modello di educazione alla vita: è questa la conclusione dei lavori del convegno regionale sul tema "Sicurezza stradale: considerazioni, problematiche e futuri scenari" organizzato dall'associazione culturale "Atlantide" in collaborazione con la Polizia stradale e svoltosi nella mattinata di ieri al Teatro Vittoria. La piaga dei morti sulla strada, che fa ogni anno 5 mila vittime, è stata dibattuta in tutte le sue sfaccettature per spazzare via il pregiudizio che la morte negli incidenti riguardi solo i giovani al sabato sera o chi fa uso di sostanze stupefacenti o chi abusa dell'alcool. Stando ai dati diramati dell'ACI, infatti, a trovare la morte sulla strada, nella maggior parte dei casi, è il cittadino medio che usa l'auto nello spostamento quotidiano per andare al lavoro o a scuola. «A volte l'eccesso di sicurezza ci induce a sbagliare anche sulla strada, colpa della società che tende a cancellare il valore positivo della paura che contiene in sé saggezza -ha detto nel suo intervento Simone Balduino dirigente superiore della Polizia di Stato-. L'errore sta anche nel pensare che chi circola sulla strada sia diverso da chi circola sul territorio per questo bisognerebbe allargare l'attività di educazione e sensibilizzazione della gente». Per Balduino occorrerebbe evitare di demonizzare alcune categorie, come gli autotrasportatori, o dare la colpa solo alla scarsa sicurezza delle strade o agli agenti atmosferici: «Il guidatore deve essere abile, sì, ma soprattutto prudente e la società deve accollarsi il compito di aiutare l'individuo a non essere vittima dell'amore per la velocità», spiega Balduino. Toccante la testimonianza del responsabile regionale dell'Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, Paolo D'Onofrio: «Ogni volta parlare di morti sulla strada ripropone, per noi genitori, il dolore della perdita di un figlio -ha spiegato D'Onofrio-. Ma il dolore può e deve essere costruttivo e in questo senso va la mia testimonianza e il mio lavoro affinché sempre meno genitori vivano il mio dolore». L'associazione è attiva da dieci anni ed ha 99 sedi in tutta Italia.


Social

^ Torna in alto ^