da Ansa 20.11.05 ore 16,30
GIORNATA VITTIME STRADA: OGNI ANNO 7 MILA MORTI IN ITALIA
ROMA - Ogni giorno in Italia 18 persone perdono la vita a causa di un incidente stradale; le vittime della strada nel nostro Paese ogni anno sono circa 7 mila, in maggioranza giovani. Ventimila è il numero dei disabili gravi causati dagli incidenti stradali; un milione gli accessi al pronto soccorso; più di 300 mila i feriti e 145 mila i ricoveri ospedalieri.
Numeri da brivido, che hanno indotto la Federazione europea delle vittime della strada (Fevr) ad indire per oggi una Giornata europea per commemorare queste vittime e per insistere sulla necessità del cambiamento "non solo nei comportamenti di guida ma anche nell'impegno concreto delle istituzioni, poiché si può fare di più con il contributo e l'impegno di tutti".
In Italia l'iniziativa è sostenuta dall'Aifvs, l'Associazione italiana familiari e vittime della strada, di cui é presidente la dottoressa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, e che fa parte della Fevr. "Vogliamo fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti - spiega Mastrojeni - poiché attualmente viene sottovalutato il reato da parte di chi provoca un incidente e questo non è più tollerabile".
CIAMPI: 'INIZIATIVA CHE CONTRIBUISCE AL RISPETTO DELLA VITA'
"Il presidente della Repubblica è idealmente presente alla Giornata europea delle vittime della strada". E' questo il messaggio inviato dal segretario generale della Presidenza della Repubblica, Gaetano Giufuni, alla dottoressa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente dell' Associazione italiana familiari e vittime della strada, in occasione della 'Giornata europea delle vittime della strada'. "La vostra iniziativa - si legge nel messaggio - rafforza la memoria delle vittime e contribuisce alla crescita di una rinnovata coscienza civile e del rispetto per la vita. Con questi sentimenti il Capo dello Stato invia un saluto partecipe, cui unisco il mio personale".
PAPA AGLI AUTOMOBILISTI: SIATE PRUDENTI, INCIDENTI MALE SOCIALE
"Troppa gente muore sulle strade e troppi restano feriti, troppe famiglie soffrono per questo. Così il Papa "invita tutti gli automobilisti a una condotta prudente e responsabile, al fine di opporsi efficacemente, insieme con le autorità, a questo male sociale e di ridurre il numero delle vittime".
L'appello di Benedetto XVI è giunto nei saluti dopo l'Angelus, rivolti in francese a un gruppo di pellegrini francofoni. "In questa domenica consacrata alle vittime della strada - ha detto papa Ratzinger - affido all'amore di Dio tutte le persone morte in incidenti stradali, così come i numerosissimi feriti e i loro familiari". "Invito - ha aggiunto - tutti gli automobilisti a una condotta prudente e responsabile, al fine di opporsi efficacemente, con le autorità, a questo male sociale e di ridurre il numero delle vittime".
da AGI 20/11/2005 - 14:26
PAPA: "GLI INCIDENTI STRADALI UN MALE SOCIALE"
(AGE) CDV - Benedetto XVI è intervenuto oggi a proposito del problema degli incidenti stradali. Il Papa "invita tutti gli automobilisti a una condotta prudente e responsabile, al fine di opporsi efficacemente, insieme con le autorità, a questo male sociale e di ridurre il numero delle vittime". Le dichiarazioni del pontefice sono arrivate dopo l'Angelus, in lingua francese rivolte ad un gruppo di pellegrini. "In questa domenica consacrata alle vittime della strada - ha detto papa Ratzinger - affido all'amore di Dio tutte le persone morte in incidenti stradali, così come i numerosissimi feriti e i loro familiari". (AGE) RED-RU
da "la gazzetta del mezzogiorno interni 20.11.2005
Papa: «automobilisti siate prudenti»
Benedetto XVI si rivolge a chi guida sottolineando il male sociale degli incidenti stradali • Un ragazzo di 14 anni tra i beati proclamati in Messico
CITTA’ DEL VATICANO - Troppa gente muore sulle strade e troppi restano feriti, troppe famiglie soffrono per questo. Così il Papa «invita tutti gli automobilisti a una condotta prudente e responsabile, al fine di opporsi efficacemente, insieme con le autorità, a questo male sociale e di ridurre il numero delle vittime».
L’appello di Benedetto XVI è giunto nei saluti dopo l’Angelus, rivolti in francese a un gruppo di pellegrini francofoni. «In questa domenica consacrata alle vittime della strada - ha detto papa Ratzinger - affido all’amore di Dio tutte le persone morte in incidenti stradali, così come i numerosissimi feriti e i loro familiari». «Invito - ha aggiunto - tutti gli automobilisti a una condotta prudente e responsabile, al fine di opporsi efficacemente, con le autorità, a questo male sociale e di ridurre il numero delle vittime».
da EmiliVittime della strada una messa col vescovo
Domenica monsignor Benito Cocchi si è impegnato per la celebrazione di una funzione religiosa che si terrà presso il Duomo
MODENA (18 nov. 2005) - Ogni anno in Italia circa novemila persone perdono la vita a causa di incidenti stradali. Dal dopoguerra in poi sono scomparse nel nostro Paese circa 400mila persone, per la maggior parte giovani e figli unici. La vita di migliaia di famiglie cambia radicalmente e spesso determina veri e propri drammi.
Per questo la Federazione europea delle vittime della strada, organizzazione non governativa presso le Nazioni Unite di Ginevra, ha promosso già da alcuni, anni nei paesi europei, la "Giornata del ricordo" da tenersi nella terza domenica di novembre.
Domenica, alle 15,30 - su iniziativa dell'Associazione Italiana familiari e vittime della strada - l'arcivescovo monsignor Benito Cocchi si è impegnato per la celebrazione di una funzione religiosa che si terrà presso il Duomo di Modena, cogliendo l'occasione per sottolineare l'importanza di una capillare ed efficace educazione stradale, ma anche per ricordare a tutti il dovere di guidare sempre con prudenza e senso di responsabilità.
Anche la comunità islamica ha aderito all'iniziativa ed ha celebrato, venerdì, una liturgia particolare dedicata a questo tema.
Sarà presente l'assessore alle politiche sociali Francesca Maletti in rappresentanza dell'amministrazione comunale.
da Reuters Italia
Il Papa agli automobilisti: incidenti stradali un male sociale
domenica novembre 20, 2005 2.33
CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Papa Benedetto XVI ha invitato oggi tutti gli automobilisti alla prudenza, per evitare gli incidenti stradali, che ogni anno causano molte vittime.
"In questa domenica consacrata alle vittime della strada, affido all'amore di Dio tutte le persone morte in incidenti stradali, ai numerosissimi feriti e ai loro familiari", ha detto il Pontefice parlando in francese, durante i saluti dopo l'Angelus.
"Invito tutti gli automobilisti ad una condotta prudente e responsabile, al fine di lottare efficacemente, con le autorità, contro questo male sociale e di ridurre il numero delle vittime".
da www.brundisium.net
Brindisi, 18/11/2005
20/11: Giornata europea delle vittime della strada
Una scommessa per la vita:"commemorare per cambiare". E’ il messaggio che l’Associazione Italiana Vittime della Strada intende diffondere in occasione della "Giornata delle vittime della strada" che sarà celebrata in tutta Europa Domenica 20 Novembre.
Quest’anno l’attenzione sarà puntata sulla prevenzione degli incidenti che la Commissione Europea definisce "una sfida e un obbligo" per chiunque abbia responsabilità decisionali.
Le vittime della strada- si legge in un comunicato inviato dell’AIFVS- "non sono un fatale ed inevitabile pedaggio da pagare al progresso" ed è doveroso insistere "sulla necessità di cambiamento non solo nel comportamento di guida, ma anche nell’impegno concreto delle istituzioni, poiché si può fare di più con il contributo e l’aiuto di tutti".
Non solo commemorare le vittime, quindi, ma anche sollecitare un cambiamento nei comportamenti per ridurre gli incidenti. Un‘iniziativa che il presidente della Repubblica Ciampi ha pubblicamente elogiato in quanto "rafforza la memoria delle vittime e contribuisce alla crescita di una rinnovata coscienza civile e del rispetto della vita".
Diverse le iniziative, religiose e laiche, programmate in tutta Italia: celebrazione di Sante Messe, manifestazione delle croci a Brescia, corteo a Verano a Roma, tavola rotonda sui comportamenti a rischio, concerto di cori e fiaccolata a Padova, dedicazione di un monumento alle vittime della strada nel cimitero di Policoro, deposizione di fiori nei luoghi degli incidenti nelle varie città.
A Brindisi la locale arcidiocesi commemora i tanti giovani che hanno perduto la vita in incidenti stradali con una solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Rocco Talucci, che si terrà alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Benedetto.
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UN PICCOLO LAVORO PER UN GRANDE IMPEGNO DI TUTTI!!!