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6000/7000 morti sulle strade - da Alessandro Santagada il 07/04/2008 * 16:48 “ 6000/7000 morti sulle strade nel 2007” “1000/1500 morti sul lavoro di cui il 50% per incidenti stradali” L’impegno di questa Associazione nasce dalla consapevolezza che queste stragi sono frutto di una società consumistica che ha perso i veri valori della vita ed la cultura del rispetto delle regole, cultura del rispetto delle regole necessaria per una convivenza civile. Al dolore per le tragedie che si consumano ogni anno sulle strade, circa 7000 morti di cui 700 per ragioni di lavoro, seguono: ingiustizie, soprusi, disattenzione sociale, calvario della stragrande maggioranza dei genitori e dei familiari colpiti. L’’impegno istituzionale intrapreso dalla A.I.F.V.S., è motivato dalla convinzione che: se si impegnassero maggiori risorse finanziarie per la sicurezza stradale, se i cittadini al volante fossero costretti ad essere più prudenti, se i lavoratori in itinere o in servizio sulle strade fossero meno stressati da turni o avessero in dotazione mezzi sicuri, se gli Amministratori locali prestassero più attenzione alle condizioni delle strade di loro competenza e alle condizioni di sicurezza sui luoghi e sui mezzi di lavoro, se Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale avessero mezzi, uomini e risorse finanziarie per far una azione di prevenzione capillare sul territorio, se l’acquisto di droghe e di alcolici non fosse così facile da parte di chiunque, ovunque ed a qualsiasi ora, se i nostri giovani avessero una educazione mirata e strutturata nei percorsi scolastici, migliaia di vite umane non verrebbero stroncate mentre percorrono le strade a piedi, su un mezzo per recarsi al lavoro, su un mezzo di lavoro o per esigenze personali. L’impegno di questa Associazione è finalizzato ad evidenziare agli Organismi Istituzionali preposti il bisogno di giustizia e di sostegno sociale dei familiari che subiscono queste tragedie. Ci chiediamo quanti sono a conoscenza che, mentre si legge, questo articolo una persona al minuto perde la vita nel mondo per incidente stradale. A fronte dei primi dati sulla mortalità delle strade della provincia di Torino del 2007, sollecitiamo coloro che hanno incarichi istituzionali nella Regione Piemonte ad un maggior impegno programmatico/finanziario per il 2008, analizzando le scelte fatte sulla sicurezza stradale alla luce di dati allarmanti,che dimostrano tragicamente che l’attenzione Istituzionale posta in essere non è sufficientemente per raggiungere l’obiettivo Europeo del 2010. Rivolgiamo un invito in particolare a coloro che ricoprono incarichi Istituzionali affinché impegnino ed impegnino le proprie Giunte esecutive su un programma che pone al primo punto, per il 2008,la “sicurezza stradale”, al fine di tutelare la vita dei cittadini, specie quella dei soggetti più deboli, pedoni , ciclisti e genitori divenuti, questi ultimi estremamente vulnerabili per la tragedia subita. Sono note le responsabilità di queste morti evitabili, di ordine soggettivo , ma ve ne sono altre meno note: “responsabilità morali e responsabilità oggettive” che ricadono sull’intera collettività ed in particolare su chi ricopre incarichi pubblici Istituzionali. Una buca in mezzo alla carreggiata, un marciapiede che manca, un guardrail che qui c’è ma là no o se c’è non è a norma di sicurezza, un semaforo che non funziona o non c’è, un impegno ad educare i ragazzi, sono potenziali cause di incidenti stradali, anche mortali. Questa istanza si rivolge in particolar modo all’Uomo e alla Donna, che hanno incarichi istituzionali, perché riflettano su queste tragedie che non danno preavviso alcuno e quando giunge la telefonata, o suona il campanello all’uscio della propria abitazione, è troppo tardi. L’iniziativa educativa di questa Associazione, sperimentata nell’Istituto Berti di Torino pubblicata nel precedente numero, potrebbe proseguire in modo programmato per il 2008 con il concorso e patrocinio di Comune, Provincia e Regione. Giuseppe Santagada ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA - ONLUS Sede di Torino “Alessandro Santagada” Via Villarbasse, 41 - 10141 Torino tel 0113835364 e-mail alessandro.santagada@virgilio.it Social
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