VENEZIA - Pare l'effetto di una bomba cio' che resta sulla corsia per Trieste della A4 dopo lo schianto fra due Tir e tre autovetture: sette i morti tra le fiamme, in un groviglio di auto e camion che trasforma l'autostrada delle vacanze in un inferno. Una giornata di esodo verso il mare e' diventata un'altra strage da aggiungere alla lista dei piu' gravi incidenti stradali italiani. Ancora una volta e' stato il salto di carreggiata di un Tir ad innescare il finimondo sulla Venezia-Trieste, tra Cessalto (Treviso) e San Dona' (Venezia), un'arteria dove in giorni come questo passano anche 140 mila veicoli.
Terribile la scena che si e' presentata ai soccorritori, polizia e vigili del fuoco innanzitutto, che si sono trovati davanti due camion ed un camper sventrati, ed una delle due automobili completamente schiacciata sotto ad uno dei Tir. Finora sono state identificate con certezza solo sei delle sette vittime dello spaventoso incidente. I corpi carbonizzati e i documenti bruciati hanno reso difficile infatti l'opera di identificazione da parte della Polizia stradale di San Donà di Piave. Al momento le vittime identificate sono: Paolo Calista, 39 anni, bolognese, e il figlio Lorenzo, 10 anni, che erano a bordo di una Bmw insieme a una terza persona, molto probabilmente la moglie, non ancora identificata con certezza; Mirko Carta, 35 anni, di Thiene (Vicenza), e l'amico che viaggiava con lui su una Mercedes, Michele Carini, di 22 anni; Roman Barn, il camionista polacco al volante del Tir che ha saltato la carreggiata, e il marocchino Younes Alt Fatel, la cui data di nascita risulta illeggibile sul documento, che guidava il Tir investito. |