Pierina Guerra sede AIFVS onlus Venezia scrive: La vera presunzione è credere di essere tutti uguali - come dice la legge? la legge è uguale per tutti - che stronzata, no, non è così, lo vediamo anche dalle tabelle stilate dalle assicurazione, se sei casalinga non vali niente, sei avvocato produci un reddito di svariati zeri hai diritto ai tanti zeri che guadagnavi, sei scolaro,studente..... ma togliti di mezzo presto perchè gravi sulla famiglia!! eh no, non siamo tutti uguali. 26 febbraio 1983 questa è la data del mio maledetto incidente stradale, prepotentamente mi è stata tolta, anzi uccisa mia madre, 47 anni, io, 26 anni, con una invalidità permanente. Una ulteriore udienza ci sarà a dicembre 2007, la vergogna continua. |
Paolo Ortolani sede AIFVS onlus Macerata scrive: E' una strategia ormai consolidata: le assicurazioni non vogliono pagare e per tal fine si "comprano" anche gli avvocati (almeno alcuni). Se poi sono costretti a risarcire allora aspettano che sia un giudice a ordinarglielo e se proprio non possono fare a meno di pagare contano nel trascorrere impietoso del tempo trovando terreno fertile nelle lungaggini giudiziarie. Alla fine, quando non ne possono fare proprio a meno cercano di pagare il meno possibile, giocando al ribasso e confidando sullo sfinimento fisico e psicologico della vittima. In poche parole: anche sulle disgrazie della strada è il vil denaro a fare da padrone influenzando spesso anche le sentenze. Ma anche l'opinione pubblica non è da meno: dopo lo slancio emotivo iniziale, dove a favore delle povere vittime scorrono fiumi di parole e di lacrime, all'insegna del cinico ... tanto a qualcuno deve succedere ... meglio a lui che a me . la gente non ne vuole più sapere. Forse è una sorta di scaramanzia, forse un rifiuto psicologico, ma non ne vuole più sentire parlare, quasi che con le nostre insistenze diventiamo addirittura sfacciati e da vittime passiamo a carnefici. Non ho timore di dire che in questi casi, i carnefici possono beneficiare di "giustificazioni e comprensione" molto più che le loro vittime. A volte questo accade anche da parte dei giudici. Io sto aspettando da più di 18 anni e ormai non ho quasi più la forza nemmeno di essere incazzato. |
Franco Piacentini sede AIFVS onlus Modena scrive: Sulla assistenza legale riterrei sia giunto il momento di guardarci dentro un pochino perchè mi sembra di capire che, al di là del problema dei tribunali sul quale non è che si riesca ad incidere piu di tanto, vi sia anche un problema di adeguata assistenza alle vittime del reato sia sul penale che sul civile. In accordo con la presidente si stava pensando a convocare una riunione con tutti i legali convenzionati per capire se, e come, si possa migliorare in questo campo. |