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Omicidio Daniele Sanità - da redazione AIFVS onlus il 10/11/2008 * 16:47 Omicidio Daniele Sanità
Latina 10 novembre 2008
Lo zio ubriaco che uccise il nipote a Roccagorga, ha richiesto al Gup di Latina dott.ssa Lucia Aielli di patteggiare la pena. I familiari superstiti nonostante la firma di un atto di quietanza, hanno rappresentato la propria istanza di giustizia. Si sono costituiti parte civile: nonno, cugina e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada onlus. La prima richiesta è stata respinta ed ha condannato il reo Giorgio Orsini a due anni di reclusione con la condizionale e ad un anno di sospensione della patente
Comunicato Stampa
10.11.2007 “LATINA: CONDANNATO LO ZIO CHE UCCISE IL NIPOTE IN STATO DI EBBREZZA A ROCCAGORGA“
Richiesto il patteggiamento, dopo una richiesta di 8 mesi finale il PM Simona Gentile ha concesso il consenso alla pena finale di anni 2 di reclusione con la sospensione della condizionale e il Gup non ha rigettato tale proposta dichiarata incongrua dalle vittime superstiti emettendo dopo una camera di consiglio di tre ore la condanna a due anni di reclusione con la sospensione della patente per un anno.
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