Auto nel torrente, muore una famiglia

Il buio e la mancata segnalazione del cedimento della strada, provocata dal maltempo dei giorni scorsi, potrebbero essere le cause di un incidente stradale che ieri sera ha provocato la morte di una donna e dei suoi due figli.

L'ennesima tragedia sulle strade che forse - anche in questo caso - poteva essere evitata.

Siamo sulla statale 113, vicino a Messina, dove sono rimasti i pochi resti dell'auto di Anna Maria Coppolino, 47 anni, residente a Rodì Milici, paesino del messinese di 2300 anime, che oggi ha proclamato il lutto cittadino per la morte della donna e dei suoi figli, Antonella 14 anni e Rosario di 18.

Stavano facendo ritorno a casa, quando sono finiti nel torrente in quel tratto di strada che pochi giorni fa era ceduto a causa dei forti temporali. I tre sono rimasti intrappolati tra le lamiere e all'arrivo dell'ambulanza, chiamata da un automobilista di passaggio che aveva notato la vettura finita fuori strada, non c'è stato nulla da fare.

La procura di Barcellona Pozzo di Gotto, provincia di Messina, ha aperto un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente mortale e soprattutto capire se il cedimento della strada era ben segnalato.

ANZIANA MUORE NEL RAGUSANO

Ancora una vittima di incidenti stradali nelle ultime ore in provincia di Ragusa, dove si piangono i quattro giovani di Giarratana uccisi sabato notte nello schianto contro un tir. Una donna di ottant'anni, Rosaria Licitra, di Ragusa, e' stata trovata cadavere, intorno a mezzogiorno, all'interno di una Fiat 126 precipitata, per cause ancora da accertare, in un burrone sulla vecchia strada che collega Ragusa a Modica, nei pressi di contrada Costa del diavolo.

L'incidente si sarebbe verificato nella mattinata ma l'auto e' stata notata solo alcune ore dopo da un operaio dell'Anas. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Modica e i vigili del fuoco che hanno recuperato la vettura. Le cause dell'incidente non sono ancora chiare. E' probabile, comunque, che la donna sia stata colta da un malore e che abbia perso il controllo dell'utilitaria. La Fiat 126 ha divelto il muretto di cinta ed e' precipitata nel burrone. Sempre in provincia di Ragusa, in tarda sera di ieri a Comiso, in viale Mediterraneo, un uomo di 70 anni, Antonio Barone, e' stato colto all'improvviso da un malore mentre era al volante della sua auto, una Peugeot 205.

Barone ha perso il controllo e si e' scontrato con un'altra auto che proveniva in senso opposto. L'impatto non e' stato pero' la causa del decesso del settantenne, che e' giunto gia' cadavere in ospedale. I sanitari hanno infatti accertato che l'uomo e' morto a causa di un arresto cardiocircolatorio dovuto a infarto.