Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
Iniziative nazionali Attualità Iniziative Sedi Opuscoli Memorie Giustizia Prevenzione Assistenza Psicologica Filmati Media & TV In caso di incidente Le vergogne Convegni nazionali Libri & Poesie Archivio Appelli e ricerca testimoni Collaborazioni Comunicati stampa Contatti & mail Punto d'ascolto Sondaggi AIFVS Testimonianze pages L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
Memorial Servizi giornalistici 2015 Servizi giornalistici 2014 Video Memorie Agenda
Galleria foto
Fiaccolata per Umberto e Daniele
Giornata Mond. Del Ricordo
Grosseto
I Corti di Mauri
La AIFVS dal papa
Manifestazioni delle croci
Memorial Stefano e Fabio
Mobility DAI
Motor Show
Riva-del-Garda
Sede Cinisello B
Sede Matera
Sede Torino
Sede di Potenza
SicilyAwards
Una notte per la vita
UnioneNazionaleCavalieri
articoli stampa nazionale
calcio
fossalta
Altri Video
Mettici la testa 2006 parte 1
Mettici la testa 2006 parte 2
Mettici la testa 2009 parte 1
Mettici la testa 2009 parte 2
Sensibilizzazione Video della vergogna Servizi TG Servizi giornalistici Sicurezza stradale Video shock Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
|
News
Libero il pirata che uccise Igino Cecchi - da Redazione AIFVS il 15/03/2009 * 18:15 Casilina: confessa e resta libero il pirata che uccise un uomo tre giorni fa
Dopo tre giorni di indagini, è stato rintracciato stamani nel suo appartamento a Ponte di Nona e individuato come l'autore dell'incidente avvenuto nella notte tra l'11 e il 12 marzo in via Fontana Candida, alla periferia di Roma. Tra gli elementi che hanno consentito agli agenti di rintracciare il pirata della strada, un filmato registrato da una telecamera (le foto) nel quale si vede chiaramente l'incidente ma non la targa della macchina. La confessione. Portato al comando, ha subito detto di non esser stato l'autore dell'investimento, poi però si è messo a piangere e, afferma uno dei vigili, «ha ammesso la sua responsabilità spiegando che aveva intenzione di costituirsi tra oggi e domani perché non dorme da tre giorni e non sentiva la coscienza a posto». «Credevo di aver colpito un animale». Nel corso dell'interrogatorio l'uomo avrebbe dichiarato di aver visto una cosa scura, sentito un urto, ma ha supposto che si trattasse di un animale. Tornato a casa ha raccontato di aver visto Roma-Arsenal e di aver saputo dopo, dai telegiornali, dell'incidente: «A quel punto ho capito che potevo essere stato io». Il veicolo col quale S.F. ha investito Checchi è una Fiat Palio station vagon grigio canna di fucile ritrovata in via Padre Domenico da Uster, a Ponte di Nona. Sul cofano una profonda ammaccatura e il parabrezza anteriore completamente distrutto. L'autovettura è stata trovata dai vigili urbani grazie a un'attività investigativa ininterrotta per tre giorni e tre notti con perlustrazioni e pattugliamenti, l'uso dell'elicottero, controlli di tracce telefoniche, visioni di filmati di telecamere a cui sono seguiti accertamenti e riscontri. L'autovettura sarà esaminata dalla polizia scientifica per trovare tutte le conferme necessarie a quanto già ammesso dall'autore dell'incidente. La famiglia: pretendiamo giustizia. «Ringraziamo Dio e ringraziamo la polizia municipale per aver trovato il responsabile dell'uccisione di Igino. Adesso vogliamo giustizia, la vera giustizia» ha detto la moglie filippina della vittima. Leonor Florentin, 30 anni in Italia era sposata con Igino da 21 anni. Il fratello Umberto ha poi aggiunto che «ho avuto fiducia nella giustizia e voglio continuare ad averla». Poi singhiozzando ha detto: «L'ha lasciato come un cane in mezzo alla strada. Si doveva fermare, non posso avere pietà, è un italiano come noi, deve pagare fino all'ultimo». Umberto guardando i vigili urbani e il comandante Antonio Di Maggio, ha detto: «Giustizia deve essere fatta, lui oggi non deve uscire da qui, se esce lo fermiamo noi». Per poi aggiungere: «Pagano i romeni, paghino anche gli italiani, anche per dare un esempio di giustizia ai romeni». Social
|