Senza amore non c'è vita né giustizia senza memoria.  A.I.F.V.S. onlus
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 35
News


 

 «Così Lucidi tornerà presto libero»  

IL TEMPO 

20.06.2009 


È il legale dell'associazione familiari vittime della strada Cesari a criticare la sentenza contro il «pirata»
«Così Lucidi tornerà presto libero»

Indignazione«L'imputato non ha ancora pagato un euro per aver ucciso due ragazzi»


Erano tre ragazzi, tutti con un'età compresa tra i 20 e i 23 anni. Tutti «colpevoli» di essere passati nel posto sbagliato al momento sbagliato: all'incrocio tra via Regina Margherita e via Nomentana.
Tutti investiti e uccisi da due «pirati della strada».

Uno, Stefano Lucidi, due giorni fa ha ottenuto uno sconto di pena, da dieci anni di galera per omicidio volontario, a cinque anni di carcere per omicidio colposo.

Il secondo, invece, Ignatiuc Vasile, è stato condannato a 16 anni di reclusione per omicidio volontario. Il suo difensore ha già presentato appello contro la sentenza di condanna e a giorni sarà fissata la data della prima udienza del processo di secondo grado.

Ora la speranza dei parenti dello studente di 20 anni Rocco Trivigno, ammazzato dal moldavo il 18 luglio del 2008, è di non sentire un verdetto come quello che hanno dovuto ascoltare i genitori di Flaminia Giordani e Alessio Giuliani. «La sentenza di due giorni fa deve far indignare tutto il popolo italiano, quella decisione non è altro che un mostro giuridico, è un passo indietro per la civilità del diritto, è ingiusta e pericolosa», ha tuonato l'avvocato Gianmarco Cesari, legale dell'associazione italiana familiari vittime della strada. Il legale, che negli ultimi anni è riuscito a ottenere le più alte condanne nei confronti dei pirati della strada drogati e ubriachi, non usa mezzi termini per condannare la sentenza della Corte d'assise d'appello che ha dimezzato la pena contro Stefano Lucidi. «L'aspetto ancor più preoccupante è che questa persona nel migliore dei casi potrebbe ottenere gli arresti domiciliari a breve, nel peggiore, invece, è che tra un anno possa addirittura ottenere la libertà e tornare in circolazione. Sono possibilità che devono indignare. Ricordiamoci che dopo aver ammazzato due ragazzi è anche scappato, lasciandoli in terra senza vita». A mandar su tutte le furie il legale  dell'associazione è anche il fatto che Lucidi non ha pagato ancora un solo euro da quando è stato condannato in primo grado dal gup a dieci anni di galera. «È un irriducibile, basta pensare che dal 2001, quando gli fu sospesa la patente, Lucidi non ha più effettuato gli esami necessari per riottenere il documento, quindi per sette anni ha continuato a guidare la macchina indisturbato per le vie della Capitale». L'avvocato ha già annunciato che farà di tutto per convincere il procuratore generale a impugnare la sentenza che non esita a definire un «mostro» giuridico.

pdf.gif
Rassegna stampa


Social

^ Torna in alto ^