“La Vita non è una corsa spericolata” ( Lic. Scient. “A.M. di Francia” ME – Premio V.M.)  AIFVS
         
Cerca nel sito
Ricerca personalizzata
Giornata mond. ONU
Menù principale
+ Iniziative nazionali
+ Attualità
+ Iniziative Sedi
+ Opuscoli Memorie
+  Giustizia
+  Prevenzione
+ Assistenza Psicologica
+ Filmati Media & TV
+ In caso di incidente
+ Le vergogne
+ Convegni nazionali
+ Libri & Poesie
+ Archivio
+ Appelli e ricerca testimoni
+ Collaborazioni
+ Comunicati stampa
+ Contatti & mail
+ Punto d'ascolto
+ Sondaggi AIFVS
+ Testimonianze
+ pages
L'Associazione AIFVS
Video AIFVS
+ Memorial
+ Servizi giornalistici 2015
+ Servizi giornalistici 2014
+ Video Memorie
Agenda
Galleria foto
+ Fiaccolata per Umberto e Daniele
+ Giornata Mond. Del Ricordo
+ Grosseto
+ I Corti di Mauri
+ La AIFVS dal papa
+ Manifestazioni delle croci
+ Memorial Stefano e Fabio
+ Mobility DAI
+ Motor Show
+ Riva-del-Garda
+ Sede Cinisello B
+ Sede Matera
+ Sede Torino
+ Sede di Potenza
+ SicilyAwards
+ Una notte per la vita
+ UnioneNazionaleCavalieri
+ articoli stampa nazionale
+ calcio
+ fossalta
Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Il sito consente l'invio di cookies di terze parti. Se vuoi saperne di piu' e/o disabilitarne l'uso, leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookies. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'utilizzo dei cookies.  Privacy policy e cookies policy     Policy-socialnetwork
 

Chiudi

Altri Video

fermer Mettici la testa 2006 parte 1

fermer Mettici la testa 2006 parte 2

fermer Mettici la testa 2009 parte 1

fermer Mettici la testa 2009 parte 2

fermer Sensibilizzazione

fermer Video della vergogna

fermer Servizi TG

fermer Servizi giornalistici

fermer Sicurezza stradale

fermer Video shock

Giornata del ricordo
POLICY socialnetwork
Policy blog, Forum, Chat, Social network e motori di ricerca.
Connessione...
 Lista utenti registrati Utenti : 1734

Username:

Password:

[ Password persa ? ]


[ Registrazione ]


Utente online:  Utente online:
Anonimi online:  Anonimi online: 7
News


Strage a Mazara del Vallo (TP)

(La Stampa) 18 luglio 2009
 

Quattro donne uccise, altre quattro persone, tra cui due bambini, in ospedale, una intera famiglia annientata da un assurdo incidente stradale avvenuto ieri sera alla periferia di Mazara del Vallo. Tutti travolti da un’auto impazzita, pare condotta da un giovane tossicodipendente che è fuggito e che per tutta la notte polizia e carabinieri hanno cercato. Le vittime sono una donna di 83 anni, Susanna Siragusa, le sue figlie Filippa e Alda Andreani, 50 e 48 anni, e la figlia di Filippa, Concetta Li Mani, 32 anni. Erano sedute, assieme ad altri familiari, davanti all’uscio di casa, in via Vaccara, nei pressi del porto nuovo di Mazara, per cercare di sfuggire al caldo soffocante di questi giorni. Lo fanno in tanti nei piccoli e grandi paesi del Sud, la sera si tirano fuori le sedie e tutti siedono sul marciapiede davanti casa, a parlare e a guardare la tv.

Era così anche ieri sera, davanti casa di Susanna Siragusa, quando all’improvviso è sbucata dal fondo della strada una Golf che procedeva, sulla corsia opposta, a velocità elevata. Proprio all’altezza della casa dell’anziana donna il guidatore ha perso il controllo del mezzo, l’auto ha invaso l’altra corsia e ha puntato dritto contro il gruppo di persone: le ha travolte tutte come birilli, lasciandone per terra otto. Due delle donne sono morte sul colpo, le altre due dopo il ricovero nell’ospedale Abele Ajello dove sono stati portati anche gli altri quattro componenti del nucleo familiare coinvolti nell’incidente e rimasti feriti: due bambini, figli di Concetta Li Mani, una delle vittime, il padre della donna, Giuseppe Li Mani, e il marito della sorella morta, Alda, Antonino Ranti. Nessuno di loro, secondo le prime informazioni giunte dall’ospedale, è in pericolo di vita.

Mentre i vicini di casa prestavano i primi soccorsi, polizia e carabinieri si sono messi sulle tracce del pirata della strada; pare che qualcuno sia riuscito ad annotare il numero di targa dell’auto che risulterebbe appartenere ad un giovane tossicodipendente della zona. Gli agenti sono andati in casa sua ma non l’hanno trovato. In tutta Mazara, il paese con la più importante marineria del sud Italia e culla della tolleranza razziale per l’elevatissimo numero di extracomunitari che vi lavorano, sono stati istituiti dei posti di blocco mentre alcune pattuglie hanno cominciato a battere il paese e l’hinterland. «È solo questione di tempo, lo prenderemo», dicono al commissariato dove ritengono che l’uomo, nella sua folle corsa per le vie del paese, avesse avuto poco prima un altro incidente. Nella zona, infatti, è stata trovata un’auto parcheggiata con gravi segni di una collisione con un altro mezzo


Social

^ Torna in alto ^